Pippo Cappellano

Giornalista, regista e autore di documentari, inizia la sua attività alla fine degli anni ‘60. Istruttore PSS di cinematografia subacquea, pilota di elicottero e di aeroplani da turismo, velista con esperienza atlantica. Ha diretto e prodotto diverse serie di successo per la RAI sull’esplorazione marina e sull’archeologia subacquea. Nel 1980 ha condotto la spedizione “Sulla rotta di Cristoforo Colombo” a bordo dello sloop Alyan, realizzando “Dimensione Oceano”, 6 puntate da 60’ per RAI UNO. Nel 1986, sempre per RAI UNO, ha diretto una serie in 7 puntate da 60’ sull’archeologia subacquea italiana dal titolo “Nel Mare degli Antichi”, con la consulenza di Sabatino Moscati e Piero Gianfrotta. Ha ricevuto il Tridente d’Oro e la Cittadinanza Onoraria di Ustica nel 1983, con la seguente motivazione: “ha realizzato sin dal 1967 filmati subacquei di altissimo interesse scientifico e divulgativo per la televisione italiana, riscuotendo ovunque notevoli consensi”.Nel 2006, realizza per “Ulisse” di Alberto Angela RAI TRE, il primo documentario archeologico in Italia con riprese a oltre 100 metri di profondità: “L’enigma del Polluce”, vincitore del premio Pinna d’Oro di Antibes come Migliore Film Storico. Dal 2013 al 2020 è stato Vice Presidente Vicario dell’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee. Ha diretto oltre 300 documentari in varie parti del mondo. La sua attenta osservazione della vita marina, risultato di centinaia di ore di immersione, ha dato a Pippo Cappellano una vasta e ricca esperienza in questo settore di ricerca. Alla produzione nel settore marino, si affiancano importanti documentari in altri ambiti della ricerca naturalistica, scientifica e storica realizzati insieme alla moglie Marina Cappabianca con la quale condivide la passione per l’ambiente, per la sua tutela e divulgazione. Ha ricevuto nel 2022 il Premio “Sebastiano Tusa”  per il miglior contributo giornalistico di archeologia subacquea al BMTA di Paestum.

Email: pippocappellano@premioatlantide.org

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Testimonials

“Caro Vittorio, permettimi di ringraziarti ancora per il premio, per l’eccezionale organizzazione, per la fantastica cornice di Perugia e per l’amicizia e la simpatia dimostrate. Dopo pochi istanti, da quando siamo arrivati, ci siamo sentiti, io e mia moglie, veramente a nostro agio fra persone piacevoli, appassionate ed in gamba. Estendi, per favore, queste considerazioni ai tuoi collaboratori. Non mancherò di partecipare ancora in qualità di appassionato spettatore”

Massimo Scarpati
Massimo ScarpatiRecordman di apnea

Il premio Atlantide ha la sua importanza e regalità perché trattiene e racchiude personaggi che hanno costruito il mondo della subacquea uniti alla ricerca scientifica e donano alle nuove generazioni fonte di conoscenza storia e apprendimento

Paola Catapano
Paola CatapanoComunicatrice scientifica al CERN (Ginevra) - Giornalista scientifica

Il Premio Atlantide 2021 obiettivamente si è rivelato una bellissima esperienza. Tutto si è svolto alla grande nei suoi molteplici aspetti,capaci di suscitare nella affollatissima platea dei presenti una varietà di reazioni:dall'interesse, all'ammirazione, al sorriso, alla commozione. E’ stato toccante ascoltare le tante storie del mare dalla voce di chi lo ha vissuto e ancora lo vive con profondo amore. Questo premio è un importante riconoscimento per quelle persone che in passato o ancora attualmente si sono dedicate alla scoperta, alla ricerca ed alla difesa dei nostri mari. Mi sorge spontaneo dal cuore il ringraziamento a Vittorio Bianchini per l'impegno profuso nella eccellente organizzazione di questo evento

Valeria Ciarfuglia
Valeria CiarfugliaVedova Danilo Amorini - Pioniere della subacquea e speleologo

UN MARE UN UNICO UNIVERSO

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